L'improvvisazione libera

L’improvvisazione è da sempre un elemento centrale nella produzione artistica di Leonardo, e la ricerca di nuovi modi per integrarla nei contesti più diversi — dal jazz, naturalmente, al clubbing — rappresenta per lui non solo una forte motivazione, ma anche una sfida personale.

Negli ultimi anni, Leonardo ha abbracciato le forme più radicali di improvvisazione libera, esplorando paesaggi sonori sempre nuovi e collaborando con musicisti sperimentali della vibrante scena underground di Barcellona.
Questa esplorazione è documentata da una serie di registrazioni in studio con vari ensemble, tra cui Jazz Doesn’t Like You, Otrotrio, e La Otra Bandin collaborazione con il chitarrista Olivier Jambois, il contrabbassista Mauro Battisti, il batterista Mariano Camarasa, il sassofonista Andrew Baker e molti altri.
È anche il fondatore de La Otra Jam - una jam session / laboratorio creativo stabile dedicato alla musica improvvisata — che ha ospitato musicisti come Josep Maria Balanyà, Liba Villavecchia, El Pricto, Pablo Selnik e molti altri.

"Credo che senza improvvisazione la musica dal vivo perda di significato.
Non voglio limitarmi a ripetere cose già successe in una sala prove, nel mio studio o anche solo nella mia testa: è come recitare una poesia a memoria invece di cercare un dialogo autentico con il pubblico e gli altri musicisti.
Voglio sorprese! Voglio viaggiare in luoghi sconosciuti mentre suono. C'è già così tanta musica là fuori che, dal momento in cui inizia, sai già più o meno come andrà a finire...

Per quanto mi riguarda, niente è più potente che lasciare spazio alla creazione estemporanea.
Può essere rischioso e bisogna accettare il caos e il "brutto", ma le cose più interessanti - per me - possono emergere solo in questo modo, anche se solo per un momento.
Bisogna lasciare la porta aperta a quelle cose che ad un certo punto appaiono e che nessuno avrebbe mai potuto immaginarsi, pianificare o comporre.
Qualcosa che accade solo qui e ora, in questa situazione, in questo spazio, con questa acustica.

Io vivo per quei momenti, per quei suoni che non mi aspettavo, quella musica per cui vale la pena uscire di casa, in senso letterale e figurato". 

- Leonardo

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