E-Jazz

Durante i corsi di Sonic Art al Saint Louis College of Music di Roma (2007-2009), sotto la guida di Luca Spagnoletti, Leonardo ha sviluppato uno strumento virtuale denominato Chord Boxprogettato con Native Instruments Reaktor.

Motivato dalla ricerca di un "suono puro", questo strumento non utilizza il temperamento equabile, generando invece onde sinusoidali con frequenze calcolate in base a rapporti armonici esatti (armoniche pure). Questo approccio permette di creare texture sonore omogenee, vuote, pure il più possibile prive di battimenti, nonché suoni percussivi semplificati e puliti.

Il E-Jazz Il progetto si incentra sulla combinazione di sequenze pre-programmate create con questo strumento ed improvvisazioni di pianoforte, rappresentando il primo vero approccio di Leonardo alla musica sperimentale.

In seguito, con l'aiuto di Eduard Resina Bertran, direttore del Dipartimento di Creazione e Teoria Musicale della Escola Superior de Música de Catalunya (ESMUC), Leonardo ha sviluppato una versione riproducibile in tempo reale utilizzando Max MSP. Questa versione è stata successivamente utilizzata in diversi altri progetti, tra cui Art.eria, Per Aria, e Leomode.

 

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